Andrea Dallavalle con Valerio “Fayna” Spinella (Sky)
Un argento mondiale raccontato con ironia e autenticità. Andrea Dallavalle, secondo nel triplo ai Mondiali di Tokyo, dialoga con Valerio “Fayna” Spinella, giornalista di Sky, in una chiacchierata che mescola tecnica, emozioni e passione sportiva.
Si parte dal podio storico — mai un italiano era salito così in alto nell’outdoor del triplo — fino al salto da 17.64 che ha cambiato la gara. Andrea rivive quei minuti di tensione, la paura di restare fuori dal podio e la gioia istintiva dell’abbraccio con gli avversari. Non mancano i dettagli tecnici: le fasi del salto, la gestione degli infortuni, la lotta con ginocchio e caviglia.
Ma Arigatò-ni non è solo cronaca. Dallavalle si racconta come ragazzo: il Piacenza, la passione per le moto, il fantacalcio con gli altri azzurri, i rituali di Tokyo tra Shibuya e la Tokyo Tower. Con Fayna, l’intervista diventa quasi un gioco: battute sull’età, regali da scartare in diretta, formazioni di fantacalcio discusse con la stessa intensità dei salti in pedana.
È l’occasione per scoprire il dietro le quinte: le emozioni non dette ai microfoni ufficiali, la leggerezza che serve per alleggerire la pressione, i sogni futuri come il record italiano oltre i 17.70.
Un episodio che unisce il giornalismo brillante di Spinella e la spontaneità di Dallavalle, restituendo l’immagine viva di un atleta che sa ridere, competere e guardare avanti.